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Alla luce della pubblicazione dell'Ordinanza n. 43 del 19 Novembre 2020 della Regione Marche, a firma del Presidente Acquaroli, si rende necessario ribadire alcune raccomandazioni introdotte dalla stessa, in vigore dalle ore 00:00 del 21.11.2020.
L'ordinanza, in particolare, obbliga:
- a rispettare rigorosamente il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperto al pubblico, anche all'interno e nelle adiacenze di qualsiasi attività;
- ad utilizzare i dispositivi di protezione e a rispettare i protocolli di sicurezza, oltre a mantenere, obbligatoriamente, la distanza interpersonale di 1 metro;
- ad utilizzare la mascherina al di fuori dell'abitazione, ad eccezione dei soggetti di età inferiore a 6 anni, dei soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'utilizzo della mascherina. Nel caso di motivato abbassamento della mascherina, dovrà sempre essere assicurata una distanza interpersonale minima di un metro.
Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, sono sospese le attività di educazione fisica al chiuso (salvo che sia possibile rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di due metri), le lezioni di canto e le lezioni di strumenti a fiato.
Nelle abitazioni private, si devono evitare gli assembramenti e le feste.
Sul commercio, si raccomanda ai clienti di permanere nell'esercizio commerciale il tempo minimo necessario, sempre muniti di mascherina.
Sul commercio su aree pubbliche, è fatto obbligo per il Comune di applicare il protocollo di sicurezza regionale, fermo restando tutte le altre disposizioni generali vigenti.
La vendita per asporto è consentita anche senza prenotazione. Vi è il divieto di consumare gli alimenti e le bevande in prossimità dei locali stessi. Tale divieto, viene esteso a qualsiasi area pubblica o privata aperta al pubblico, dalle ore 16 in poi.
Viene fortemente raccomandata ed è sempre consentita la consegna a domicilio.
Si allega Ordinanza Regionale n.43 del 19.11.2020