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Messa in sicurezza del Tavollo: il Comune ha ottenuto un importante contributo PNRR di 200.000 euro

Ancora una buona notizia per il nostro Comune: ottenuto un contributo a fondo perduto di Euro 200.000,00 con Fondi PNRR per la riduzione del rischio idrogeologico.
Tale contributo era stato richiesto a Settembre 2022.

Come già fatto con il primo contributo ottenuto di Euro 550.000, che abbiamo destinato, insieme ad altre risorse dell’Ente (per un investimento complessivo di Euro 850.000) alla messa in sicurezza del Tavollo nel tratto a sud del ponte su Via Romagna,  in cui si sta completando altresì la realizzazione del percorso ciclo-pedonale lungo fiume che collegherà il quartiere di Ponte Tavollo al mare, anche questo ulteriore contributo sarà destinato alla messa in sicurezza del Tavollo a nord di Via Romagna (il cui argine in alcuni punti ha subito importanti smottamenti durante l’alluvione dello scorso 16/5, e per i quali ci verranno riconosciute ulteriore risorse dal fondo emergenza alluvione).

Questo ulteriore intervento segue anche quello di pulizia fatto lo scorso settembre 2022, grazie alla collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
Il contributo, richiesto e ottenuto, è stato assegnato per opere di investimento relative alla messa in sicurezza del territorio. Nello specifico, l'amministrazione comunale ha deciso di destinarlo (come ribadito in numerose occasioni e da ultimo nella riunione tenutasi con il Comitato del torrente Tavollo), per la messa in sicurezza e consolidamento della sponda dell'alveo fluviale del fiume tavolo (lato Gabicce Mare).

Per il Sindaco e la sua maggioranza questo importante contributo “è la testimonianza e il riconoscimento di un lavoro prioritario che negli anni è stato portato avanti per rendere sempre più sicuro il fiume e i cittadini che vi abitano adiacenti.  Ci auguriamo che anche negli altri tratti fuori dal nostro territorio comunale possano essere fatti interventi analoghi da parte degli organi competenti.
Adesso in tempi rapidi si procederà alla progettazione esecutiva dell’opera e una volta ottenuti i pareri e le autorizzazioni necessarie, si potranno avviare i lavori.
Si tratta di un intervento pianificato, testimoniato anche dalla sua presenza all'interno del piano delle opere pubbliche. Una chiara dimostrazione di un lavoro continuo e strutturato, figlio di una attenta programmazione e attenzione alle esigenze sollevate dai cittadini”.

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