Il 2 agosto, alle ore 21.15, presso il Mississippi di Gabicce Mare una speciale iniziativa per omaggiare una tra le più belle e significative “icone” contemporanee: Margheriata Hack. Scienziata, astrofisica, divulgatrice, scrittrice, autrice di canzoni, di lei, oltre alla attività scientifica, ricordiamo le ferme posizioni sulla fede, la tenacia nella difesa del pianeta e dei diritti. Ma anche il suo Amore: per i suoi adorati a gatti e per suo marito Aldo. A lei a Milano è intitolata una Piazza; a Pergine una strada; a Torino è a Mogliano Veneto una scuola. Nell’anno del centenario della nascita Poste Italiane le ha dedicato un francobollo, l’Università di Milano le dedica una statua (la prima su suolo italiano dedicata a una scienziata), mentre in cielo, in un asteroide è impresso il suo nome.
Ergo Sum, dedica a lei una mise en espace, in cui ad aneddoti di vita, fa da contraltare alla scoperta e alla conoscenza di quel cielo, e la comprensione della vita a cui la Hack ha dedicato tutta la sua esistenza. Alessandra Pizzi (autrice e interprete), nel suo costante impegno nella promozione della cultura e delle figure chiave del nostro panorama nazionale, “incontra” Margherita, e con lei percorre una parte di quell’itinerario sempre tortuoso, a volte, ma sempre affascinante che è la vita. Alla ricerca della nostra “buona stella”. A Marilena Martina, coreografa e ballerina, il compito di raccontare, attraverso la danza, quel firmamento di cui, secondo l’insegnamento di Margherita, siamo tutti figli.
Margherita Hack ha fatto del piacere della comunicazione, del bisogno di diffonderà la conoscenza, la sua ragione di vita. Sempre disponibile a incontri e a partecipazioni pubbliche, la Hack ha trascritto il suo pensiero in innumerevoli interviste, biografie, libri che lei stessa ha scritto. Lo spettacolo trae spunto da questi infiniti scritti, e, in un’ipotetica intervista fiume, ripercorre e affronta temi di cui la Hack è stata pioniera. Si delinea così la figura di una Donna che dell’etica, del rispetto degli altri, dell’uguaglianza di genere, ha fatto i punti fermi della sua esistenza. Nell’energia del monologo, non mancano i riferimenti allo studio del cielo, di cui lei ha dedicato la sua professione. A quel cielo lei volge gli occhi e il firmamento si anima raccontando, attraverso la musica e la danza, costellazioni e pianeti. Lo spettacolo insegna a “guardare su”, verso il grande universo che ci accoglie e a valutare le nostre azioni nel rispetto di quelle degli altri. Con la dolcezza del racconto e della danza, produce emozioni, e provoca riflessioni… come solo il teatro può fare.
Lo spettacolo è prodotto da Ergo Sum Produzione, con il sostegno del MIC (programma FNVS 2022-2024), realizzato con il patrocinio e con il contributo dal Comune di Gabicce Mare.
Ingresso libero.