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Consegna cibi e bevande in spiaggia: delivery sotto l'ombrellone

Con riferimento alla possibilità, per le attività commerciali, di effettuare la consegna di cibi e bevande presso gli stabilimenti balneari (cosiddetta consegna sotto l’ombrellone), si comunica quanto segue:

la Regione Marche, con D.G.R. 564 del 11/05/2020 e successiva D.G.R. n. 568 del 15/05/2020 – “Linee guida operative per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza Covid–19 nelle strutture ricettive, stabilimenti balneari e spiagge libere – modifica allegato C”, ha regolamentato e disciplinato il servizio di bar e ristorazione fornito nell’ambito dello stabilimento balneare sottolineando che:

  • I servizi di bar e di ristorazione forniti nell’ambito dello stabilimento balneare devono svolgersi nel rispetto delle normative vigenti e in particolare secondo le linee guida e le disposizioni specifiche per la categoria;
  • In caso di consumo di bevande o pasti sotto l’ombrellone/gazebo, dovranno essere osservate scrupolosamente le disposizioni relative alle distanze di sicurezza;
  • Potrà essere organizzato un servizio di prenotazione bar o ristorante mediante dispositivi informatici e consegna diretta all’ombrellone.

La consegna di cibi e bevande “sotto l’ombrellone” necessita del consenso, anche tacito, da parte del titolare della concessione demaniale dello stabilimento sul quale si effettua la consegna.

Trasporto di alimenti e bevande:

  • Per quanto riguarda gli alimenti che vanno mantenuti a temperatura frigo, durante il trasporto va garantita una temperatura non superiore ai 4° gradi;
  • Per quanto riguarda gli alimenti che vanno trasportati caldi, durante il trasporto va mantenuta una temperatura non inferiore a 60/65° gradi

Il mezzo di trasporto non va autorizzato dal punto di vista igienico sanitario, ma nell’HCCP deve essere inserita l’attività di trasporto di alimenti e bevande; in tal caso il consulente dell’esercente dovrà effettuare tutte le valutazioni necessarie.
Nel caso il trasporto abbia ad oggetto cibi pronti (es la cena pronta), l’esercente deve avvisare della eventuale presenza di sostanze allergizzanti.

Il trasporto e la consegna di cibi e bevande dovrà avvenire utilizzando materiali biodegradabili e/o compostabili.

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