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Assegnazioni Case Popolari

Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), ex case popolari, sono appartamenti di proprietà pubblica ad affitto ridotto rispetto ai valori di mercato rivolti a famiglie meno abbienti e a particolari categorie sociali.
L’ente gestore è l’ERAP Marche, presidio di Pesaro Urbino.
Gli alloggi ERAP sono assegnati in base alla loro disponibilità secondo l'ordine di priorità fissato con un'apposita graduatoria che viene formulata ogni due anni, ai nuclei aventi diritto che hanno presentato domanda e sono in possesso dei requisiti definiti dalla legge e dal regolamento.
I requisiti principali per presentare domanda vengono definiti dalla legge regionale e dal regolamento comunale.
Come presentare domanda
Per richiedere l’assegnazione di un alloggio ERAP è necessario presentare domanda al proprio Comune di residenza e/o al Comune dove si svolge l’attività lavorativa principale al momento dell'apertura del bando.
Le domande saranno esaminate da un'apposita commissione, che provvederà a formulare la graduatoria attribuendo i punteggi in relazione a specifiche condizioni, soggettive e oggettive, dei nuclei familiari richiedenti secondo le modalità stabilite dal Regolamento Comunale vigente.
 Documenti necessari obbligatori
•    Ise/Isee in corso di validità;
•    documento di identità valido;
•    contratto di lavoro (per i cittadini non residenti che svolgono attività lavorativa prevalente nel comune in cui fanno domanda e per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno almeno biennale);
•    carta di soggiorno/permesso di soggiorno CE ovvero regolarità di soggiorno.
Documenti eventuali da allegare (se in possesso)
Ai fini del calcolo del punteggio:
•    visura catastale (se in possesso di proprietà);
•    planimetria dell'alloggio per eventuale punteggio di sovraffollamento;
•    provvedimento di sfratto o simili;
•    attestato di immobile e/o alloggio inidoneo a garantire le normali condizioni di vita (rilasciato dalle autorità competenti);
•    certificato di alloggio antigienico (rilasciato dalle autorità competenti);
•    certificato di invalidità;
•    pensione di accompagnamento;
•    1 marca da bollo.

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